giovedì 20 novembre 2014

La cannella, balsamo per il cuore ed elisir di lunga vita. Storia, curiosità, ricette e creazioni.

Benvenuti amici, benvenuti ancora una volta nel mio boudoir. Questa sera parliamo di una spezia preziosa, 
la cannella, che di certo non dovrebbe mai mancare nell’erbario di una strega, ma in generale non dovrebbe mai mancare in nessuna cucina che si rispetti!

La cannella, o cinnamomum, è un albero sempreverde originario dello Sry Lanka. La sua è una storia millenaria, usata già dagli Egizi per le imbalsamazioni, ben nota in tutto il bacino del Mediterraneo, citata nella Bibbia, da Plinio e perfino nel ricettario di Re Riccado II d’Inghilterra (XIV sec.). E’ utilizzata da sempre nella medicina tradizionale Ayurvedica e Cinese per le sue innumerevoli proprietà benefiche. La qualità più pregiata è il “Cinnamomum  zeylanicum”, detta anche “cannella regina” o “cannella di Cylon”, proveniente dall’India orientale, di color nocciola con un aroma penetrante e delicato. L’altra qualità, la più economica, è  il “Cinnamomum  cassia”,  proveniente dalla Cina, di colore bruno rossiccio e dall’aroma più forte. La droga di questa pianta non si estrae dal frutto o dal seme, come nel caso di altre spezie da cucina, piuttosto si ricava dal fusto e dai ramoscelli che, liberati dal sughero che li avvolge, vengono lavorati fino a ricavarne le ben note stecche arrotolate, utilizzata tanto in cucina quanto per impieghi più creativi (candele, decorazioni, etc.).

Oggi la cannella è apprezzata nelle cucine di tutto il mondo per il suo particolare aroma, ma ancora più importante è forse il suo effetto medicamentoso sull’organismo: è tradizionalmente utilizzata come antisettico, antimicotico, per curare raffreddori, reumatismi, febbre, infezioni della pelle. Inoltre la spezia produce sul nostro organismo un effetto simile a quello dell’insulina, pertanto alcuni studi hanno dimostrato che può aiutare ad evitare l’accumulo di zuccheri nel sangue.  La cannella è una spezia dal potere riscaldante. E’ una spezia legata all’elemento fuoco, per questo è utilizzata spesso nella medicina orientale per tutti i problemi legati al “freddo”, compreso i “raffreddamenti” dello spirito e del cuore. A questa spezia viene riconosciuto anche un potere afrodisiaco, tanto che perfino Nostradamus la inserì tra gli ingredienti principali per la preparazione di un potente filtro d’’amore.  L’abbinamento della cannella con la mela, l’arancio e il miele, esalta in particolar modo questa caratteristica. L’olio essenziale è un forte stimolante del sistema nervoso, aiuta a combattere le paure, dona calore e passione, una sensazione di accoglienza, contrasta la depressione e l’impotenza, favorisce la creatività. Qualche goccia di questo prezioso olio, può essere utilizzato nella vasca da bagno per alleviare i dolori e i reumatismi. Si può mischiare all’olio di mandorle dolci per un massaggio riscaldante su tutto il corpo, stando però attenti a non eccedere nelle dosi: l’olio essenziale di cannella è molto forte e, si tratta di episodi molto rari, ma è bene ricordare che potrebbe provocare irritazioni sulla pelle, meglio pertanto fare una prova per testare la sensibilità della cute. 
Per la preparazione di un olio da massaggio alla cannella, si possono usare queste proporzioni: 1 bicchiere non troppo grande di olio di mandorle dolci, 10 gocce di olio essenziale di cannella (io aggiungo anche una goccia di olio essenziale di Rosa di Persia, o Rosa assoluta); mischiare senza agitare e lasciare riposare qualche giorno prima dell'utilizzo.Per rafforzarne il potere ed amplificare l'effetto dell'odore, si può usare uno scalda olio da massaggio prima di applicarlo sul corpo. 




L'elisir di lunga vita


Molti esperti ne consigliano il consumo di un cucchiaino al giorno per poter godere di tutte le meravigliose proprietà curative che la cannella esercita sul nostro organismo, ma come? Personalmente vi consiglio due ricette facili facili per consumare questa spezia come dolcificante per bevande, infusi caldi, o anche semplicemente da sciogliere sotto la  lingua a scopo curativo.


Cannella e miele. 
Sciogliere dieci cucchiai molto colmi di miele in un pentolino a bagno maria senza farlo cuocere, ma facendo solo in modo che diventi abbastanza fluido. Togliere il miele dal fuoco e mischiarlo con dieci cucchiaini di cannella in polvere, girare bene fino ad ottenere un composto omogeneo e denso. Si conserva il composto in un contenitore di vetro, in luogo fresco e asciutto. Si consuma in piccole dosi da un cucchiaino al giorno. Le caratteristiche del miele, miste a quelle della cannella, rendono questo composto particolarmente indicato per aiutare le difese immunitarie, ma anche per stimolare il metabolismo, contro la stanchezza, per mal di gola e raffreddori, per migliorare la digestione e per aumentare la libido (lo riscopriremo anche tra gli ingredienti del vino caldo). Un cucchiaio di questo composto, sciolto in un poco di acqua calda prima di andare a dormire, aiuta nei casi d'insonnia.




Cannella e zucchero
Si mette in un pestello dello zucchero grezzo di canna (circa cinque cucchiai), con due pezzi  non troppo grandi di cannella in stecche (andranno bene un paio di pezzi di circa 3 centimetri l'uno) e si inizia a pestarle bene fino ad ottenerne una polvere sottile. Se non si ha voglia di lavorare le stecche con il pestello si può utilizzare la cannella in polvere, la proporzione è la stessa che si usa per la preparazione del miele: un cucchiaino di cannella per ogni cucchiaio di zucchero. Si pestano insieme fino ad ottenere una mistura fine con le due parti ben miscelate tra loro. Il composto che si ottiene può essere utilizzato per il consumo giornaliero di un cucchiaino al giorno, usato per zuccherare bevande, caffè, infusi, te, latte caldo. Oppure si può usare per zuccherare delle mele cotte al forno o, ancora, da unire a della ricotta da spalmare sul pane caldo per una dolce e nutriente merenda. Un utilizzo più creativo potrebbe essere quello di mettere lo zucchero aromatizzato alla cannella in un barattolino di vetro e confezionarlo per farne dono agli amici. I barattolini di zucchero aromatico è una soluzione che è tanto di moda negli ultimi anni, sembra molto apprezzata anche in occasioni di matrimoni e feste, utilizzati come bomboniere, segnaposto e regali per gli ospiti. 





Panetti caldi al ricordo di cannella

Forse è l'inverno che ci rende tutti più romantici, forse è l'approssimarsi delle festività natalizie o solo un semplice desiderio di coccole, ma in questi giorni ho avvertito spesso il desiderio di abbandonarmi ai ricordi e rispolverare qualche vecchio album di foto. Proprio la scorsa settimana ho invitato alcuni amici a cena e mi è venuta l'idea di affidare alla cannella il compito di riportarci indietro nel tempo, accompagnati dal suo caldo e famigliare profumo. Per l'occasione ho preparato dei piccoli panetti da servire caldi, profumati alla cannella e con un leggero aroma di vaniglia. Ho lavorato il pane come faccio di solito: ho setacciato la farina e l'ho mischiata al lievito in polvere, ho poi unito la farina a dell'acqua tiepida. L'impasto deve risultare molto morbido. Le proporzioni che ho usato, ma questo dipende anche dal tipo di farina (per questi panetti ho scelto la n.0), sono 500gr di farina e circa 300 gr di acqua. Ho lavorato tutto dentro una coppa con un cucchiaio grande di legno. All'impasto ho aggiunto un pizzico di sale e di cannella in polvere, pochissimo aroma di vaniglia per dolci. Ho lasciato lievitare per la prima mezzora lasciando la coppa al chiuso avvolta in una coperta. Nel frattempo ho rivestito la teglia per la cottura con la carta oleata. Passato il tempo previsto ho impastato nuovamente il pane, l'ho diviso con il cucchiaio in tanti piccoli panetti grossi poco più di un pugno. Su ogni panetto ho messo tre piccole scaglie di cannella in stecca e li ho sistemati direttamente sulla teglia per la cottura lasciando abbastanza spazio tra un pezzo e l'altro. Ho coperto tutto con una coperta ed ho lasciato a lievitare tutta la notte. La mattina seguente ho acceso il forno a 220 gradi e vi ho cotto i panetti per circa 20/30 minuti. Li ho serviti con della bresaola, il contrasto con il salato li ha resi particolarmente appetibili.  Come contorno ho aggiunto dei broccoli bianchi scottati in padella con un pizzichino di olio e noce moscata. 


TO BE CONTINUED...



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