mercoledì 26 novembre 2014

La cannella, balsamo per il cuore ed elisir di lunga vita. Storia, curiosità, ricette e creazioni - (2°parte)

“I profumi, i colori e i suoni si rispondono.” 
  (CHARLES PIERRE BAUDELAIRE)

Cari amici, oggi il clima qui ad Altroquando sembra propizio per ritrovarsi tra amici e gustare un bel tè o un vino caldo, leggendo qualche riga di Baudelaire come quella sopra citata. Approfitterei dell'occasione per continuare il nostro discorso dedicato alla cannella presentandovi, giusto appunto per l'occasione, la ricetta per un imbattibile vino scaldacuore.

Elisir d'amore

Ingredienti:
- 1 bottiglia di vino rosso (sceglierlo amabile, dolce, ma non frizzante, dall'aroma fruttato, meglio se piuttosto corposo);
-3 cucchiai colmi di miele;
-una mela liberata del torsolo e tagliata a fettine;
-3 stecchette di cannella;
- qualche scorza di un'arancia non trattata.

Si inizia versando la bottiglia di vino in una pentola abbastanza alta e con un bel fondo doppio. Poi si comincia con il versare il miele, la mela e la scorza di arancia con le stecche di cannella e si girano gli ingredienti tutti insieme facendo in modo che si amalgamino bene, pian piano e sempre nello stesso verso. Si mette tutto sul fuoco e si lascia cuocere finché non si raggiunge l'ebollizione. La tradizione vuole che si avvicini una fiamma alla superficie del vino perché questo prendi fuoco e l'alcol sia fatto evaporare. Questa operazione richiede attenzione, non appena la fiamma sarà vicina al vino, questo prenderà fuoco facilmente, ma le fiamme si spegneranno subito; farlo evitando di mandare in cenere qualcosa.
Solitamente lascio riposare il vino cotto al coperto per un'intera notte perchè prenda bene il sapore di tutti gli ingredienti. Al mattino lo filtro e lo conservo in una bottiglia di vetro. Questo vino è un vero elisir d'amore, scalda il cuore. Il miele, come la cannella, insieme alla mela e alla scorza di arancia,  hanno un fortissimo potere afrodisiaco. Mi piace servire il vino dentro dei calici doppi di vetro, dopo averlo scaldato fino a renderlo poco più che tiepido. Al centro del tavolo metto sempre una candela rossa e dei corbezzoli per decorazione. Il suo odore, il suo sapore, penetra nelle narici, ci scalda le labbra, la gola e il petto. A questo punto il gioco è fatto, basta questo a rendere accogliente l'atmosfera, che sia questo un incontro tra amici o un appuntamento tra due amanti. Se invitiamo a cena la persona che ci piace, non manchiamo di servire questa magica bevanda a fine pasto, magari accompagnando il vino caldo a della cioccolata a pezzi o al dessert prescelto a conclusione della cena. Nessuno rimane impassibile all'inebriante sapore di questo elisir d'amore.
Con la cannella possiamo realizzare anche  dei segnaposto, o unire le stecchette con dello spago intorno a qualche candela, farne delle decorazioni o dei sacchetti profumati da mettere nei cassetti e negli armadi.
Durante il periodo natalizio ne appendo qualcuna vicino all'albero, creo dei pendagli e mischio la cannella anche ad altre spezie per profumare gli ambienti.

La cannella è solitamente abbinata al dolce, ma la mia amica Rasha, nativa del Marocco, mi ha fatto assaggiare dei fagottini di pasta sfoglia ripieni di carne macinata, spolverati di zucchero a velo e cannella. Li ho trovati gustosissimi! Non ho mai chiesto a Rasha la ricetta, ma se riesco a rifarli, ne descriverò in un altro post la preparazione.
Per il momento, miei cari amici, vi saluto sorseggiando il nostro vino caldo e vi invito a ritornare per il prossimo appuntamento in cui parleremo dei festeggiamenti per il solstizio d'inverno. Au revoir!

                                                           






Nessun commento:

Posta un commento